Speciale Sanremo

Un evento annuale, una tradizione nella quale siamo nati e in qualche modo è parte di noi. Perché Sanremo è un’istituzione che – volenti o nolenti – identifica e rappresenta la cultura musicale italiana.

Iniziata in sordina nel 1951, misteriosamente la gara sanremese è cresciuta in prestigio e in impatto mediatico, si è consolidata negli anni d’oro (tra fine anni 50 e anni 60), ha vissuto anni di crisi ed è stata periodicamente rivitalizzata da investimenti della Rai e delle case discografiche. Non credo che nel panorama mondiale ci sia un evento musicale così longevo, e anche in Italia competizioni canore ce ne sono state tante ma hanno tutte vissuto una stagione limitata.

Qual è il segreto di Sanremo? In tanti ne hanno scritto e tutti abbiamo detto la nostra, come si fa per la Nazionale di calcio, per le vicende politiche, per i fatti di cronaca. Per tutto ciò che accomuna una comunità di persone, e in qualche modo diventa parte della sua identità. In Sanremo si rispecchia l’Italia: una nazione dalle grandi (e gloriose, aggiungo) tradizioni musicali ma che con il tempo ha maturato un atteggiamento provinciale e di retroguardia, facendo fatica a proporre qualcosa di originale mentre le proposte musicali di eccellenza nascevano ormai altrove.

Da qui il distacco di molti dalla “cultura sanremese” e dall’evento nazional popolare che per arrivare a tutti ha scelto spesso di mirare basso, di non rischiare. Ma anche le critiche sono segno di un interesse che comunque Sanremo continua a suscitare. Il suo successo è esserci, anno dopo anno, nonostante tutto.

“Canto, ergo sum” è il motto cartesiano che ispirerà la prossima edizione dello show sanremese, e di quelle che verranno. Che farà organizzare serate tra amici “per vedere Sanremo”, per commentare/criticare ferocemente lo spettacolo o il tale personaggio, per scegliere la propria canzone preferita. Sì, perché in fin dei conti il segreto del successo di Sanremo è che in Italia ci piace molto ascoltare musica, fa parte del nostro dna e troviamo gusto nel scegliere la “nostra canzone”. E nel caso non la trovassimo tra quelle in lizza (come capita a molti), la delusione sanremese sarà la spinta per cercarla altrove. L’effetto Sanremo sarà comunque positivo.

Qui sotto è l’elenco delle canzoni vincitrici (e qualcun’altra meritevole di interesse). Cliccando sull’anno, si accede al contesto nazionale e internazionale: rispettivamente, cinque e dieci canzoni che rappresentano quanto di meglio sia uscito in quell’anno.

1951Grazie dei fiori, Nilla Pizzi
1952Vola colomba, Nilla Pizzi
1953Viale d’autunno, Carla Boni e Flo Sandon’s
1954Tutte le mamme, Gino Latilla e Giorgio Consolini
1955Buongiorno tristezza, Claudio Villa e Tullio Pane
1956Aprite le finestre, Franca Raimondi
1957Corde della mia chitarra, Claudio Villa e Nunzio Gallo
1958Nel blu dipinto di blu, Domenico Modugno e Johnny Dorelli
1959Piove (Ciao ciao bambina), Domenico Modugno e Johnny Dorelli
1960Romantica, Renato Rascel e Toni Dallara
1961Al di là, Luciano Tajoli e Betty Curtis
1962Addio… Addio, Domenico Modugno e Claudio Villa
1963Uno per tutte, Tony Renis ed Emilio Pericoli
1964Non ho l’età, Gigliola Cinquetti e Patricia Carli
1965Se piangi, se ridi, Bobby Solo e The New Christy Minstrels
1966Dio, come ti amo, Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti
1967Non pensare a me, Claudio Villa e Iva Zanicchi
1968Canzone per te, Sergio Endrigo e Roberto Carlos
1969Zingara, Bobby Solo e Iva Zanicchi
1970Chi non lavora non fa l’amore, Adriano Celentano e Claudia Mori
1971Il cuore è uno zingaro, Nicola di Bari e Nada
1972I giorni dell’arcobaleno, Nicola di Bari
1973Un grande amore e niente più, Peppino di Capri
1974Ciao cara come stai?, Iva Zanicchi
1975Ragazza del sud, Gilda
1976Non lo faccio più, Peppino di Capri
1977Bella da morire, Homo Sapiens
1978E dirsi ciao, Matia Bazar
1979Amare, Mino Vergnaghi
1980Solo noi, Toto Cotugno
1981Per Elisa, Alice
1982Storie di tutti i giorni, Riccardo Fogli
1983Sarà quel che sarà, Tiziana Rivale
1984Ci sarà, Al Bano & Romina Power
1985Se m’innamoro, Ricchi e Poveri
1986Adesso tu, Eros Ramazzotti
1987Si può dare di più, Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi
1988Perdere l’amore, Massimo Ranieri
1989Ti lascerò, Anna Oxa e Fausto Leali
1990Uomini soli, Pooh
1991Se stiamo insieme, Riccardo Cocciante
1992Portami a ballare, Luca Barbarossa
1993Mistero, Enrico Ruggeri
1994Passerà, Aleandro Baldi
1995Come saprei, Giorgia
1996Vorrei incontrarti tra cent’anni, Ron e Tosca
1997Fiumi di parole, Jalisse
1998Senza te o con te, Annalisa Minetti
1999Senza pietà, Anna Oxa
2000Sentimento, Piccola Orchestra Avion Travel
2001Luce (tramonti a nord-est), Elisa
2002Messaggio d’amore, Matia Bazar
2003Per dire di no, Alexia
2004L’uomo volante, Marco Masini
2005Angelo, Francesco Renga
2006Vorrei avere il becco, Povia
2007Ti regalerò una rosa, Simone Cristicchi
2008Colpo di fulmine, Giò di Tonno e Lola Ponce
2009La forza mia, Marco Carta
2010Per tutte le volte che…, Valerio Scanu
2011Chiamami ancora amore, Roberto Vecchioni
2012Non è l’inferno, Emma
2013L’essenziale, Marco Mengoni
2014Controvento, Arisa
2015Grande amore, Il Volo
2016Un giorno mi dirai, Stadio
2017Occidentali’s Karma, Francesco Gabbani
2018Non mi avete fatto niente, Ermal Meta e Fabrizio Moro
2019Soldi, Mahmood Il nostro podio
2020 Fai rumore, Diodato Il nostro podio
2021Zitti e buoni, Maneskin Il nostro podio
2022Brividi, Mahmood e Blanco Il nostro podio
2023 – Due vite, Marco Mengoni Il nostro podio
2024La noia, Angelina Mango Il nostro podio