Le canzoni del 1963

La canzone si scopre veicolo per messaggi che esulano i rapporti sentimentali, i drammi d’amore e la voglia di divertirsi.

Fabrizio De André in Italia parla della guerra (e della morte in guerra), mentre Bob Dylan lancia le sue inquietudini verso il vento, laddove è convinto di trovare le risposte.

Johnny Cash rimane invece sui temi di sempre disegnando in salsa messicana la storia di una passione amorosa (un anello di fuoco), che poi è quella sua per la moglie.

Scendendo un po’ più a sud, accogliamo con piacere – in questa piccola storia delle canzoni – due capolavori di un genere che qui in Italia è stato molto apprezzato: “Mas que nada” e “La ragazza di Ipanema” continuano a incantare a distanza di anni e probabilmente hanno contribuito molto allo sviluppo del turismo in Brasile, che molto deve al samba e a… Pelè.

Anche altre canzoni hanno lasciato un segno e un’influenza sul mondo musicale: in “Sunset” di Roy Orbison si avverte l’atmosfera sognante, di matrice folk, che poi sarà di Tim Buckley; “Louie Louie” dei Kingsmen sarà un riferimento per molti gruppi rock mentre “He’s so fine” delle Chiffons rimarrà invece indelebile… nell’inconscio di George Harrison. Così almeno disse il giudice del processo per plagio relativo alla celebre canzone “My sweet Lord”, scritta dall’ex-Beatle nel 1971.

In questo 1963 George ha altri pensieri: in Inghilterra il gruppo sta arrivando ai vertici con una velocità vorticosa, e l’anno successivo è in programma lo storico viaggio negli Usa.

Qui il primato di popolarità (almeno tra i più giovani) è ancora dei Beach Boys che sfruttano l’onda del surf e del mito crescente della California, terra di spiagge, di sole, di belle ragazze. Il successo è all’apice ma lo spirito inquieto di Brian Wilson è già proiettato altrove, a nuove sfide e a scelte coraggiose. Fra tre anni arriverà il loro capolavoro “Pet sounds”.


La guerra di Piero – Fabrizio De Andrè

Se mi vuoi lasciare – Michele

Andavo a cento all’ora – Gianni Morandi

Sapore di sale – Gino Paoli

Come te non c’è nessuno – Rita Pavone


Blowin’ in the wind – Bob Dylan recensione

Surfin’ Usa – The Beach Boys

All my loving – The Beatles

Mas que nada – Jorge Ben recensione

Ring of fire – Johnny Cash recensione

He’s so fine – Chiffons

The Girl from Ipanema (Garota de Ipanema) – Antonio Carlos Jobim recensione

Louie Louie – The Kingsmen

The Pink Panther – Henry Mancini

Sunset – Roy Orbison

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