Jayhawks, 1995dall’album Tomorrow the green grass Oltre trent’anni di carriera per entrare timidamente nella storia della musica contemporanea. Poco conosciuti dal grande pubblico, molto apprezzati dagli “addetti ai lavori” e catalogati nello scaffale denominato “alternative country”, i Jayhawks provengono dal … Continua a leggere Blue
Pearl Jam, 1998dall’album Yield Un riff in formato arpeggio ci introduce gentilmente in una canzone proiettata ai grandi spazi, che parla di oceano, di vento, di onde. A questi elementi naturali si aggrappa un uomo tormentato, che ha voglia di … Continua a leggere Given to fly
Air, 1998dall’album Moon Safari La musica elettronica porta un messaggio di progresso, che è prevalentemente “tecnico”: suoni nuovi, atmosfere nuove, e quella sensazione vanitosa di “stare sull’onda”. Le emozioni che suscita sono più di stupore che di commozione, perché il … Continua a leggere All I need
Sparklehorse, 1995 dall’album Vivadixiesubmarinetransmissionplot La vita è un’avventura piena di incognite, di alternanza tra gioie e dolori, un mistero affascinante. Mark Linkous, uomo della Virginia, l’ha trascorsa con una sofferenza profonda, generata della depressione, e la musica è stata una vetrina … Continua a leggere Sad and beautiful world
Dream Theater, 1999dall’album Metropolis Avvertenza prima dell’ascolto: questa è roba seria, complessa, non adatta a tutti. Composta alla fine del secolo, sembra ispirarsi allo spirito aperto e innovatore degli anni Settanta, quando ci si illudeva di cambiare il mondo con … Continua a leggere The Dance of eternity
The Stone Roses, 1994dall’album Second coming Parte la canzone e subito ti rendi conto di essere entrato in un ambiente rock di prima categoria. L’arpeggio armonico di chitarra elettrica introduce il discorso, alimentato da basso e batteria doc (i due … Continua a leggere Love spreads
Rage against the Machine, 1996dall’album Evil Empire Rabbia è la parola chiave di questa canzone, e ancor prima di questo gruppo. Perché i Rage against the Machine rappresentano un’esplosiva ribellione contro la Macchina, cioè il potere delle corporation, dei gruppi … Continua a leggere Bulls on Parade
Townes Van Zandt, 1994dall’album No deeper blue “Il James Joyce della canzone texana”, “uno dei più grandi poeti americani del XX secolo”, “il miglior cantautore del mondo”. Sono alcune definizioni di Townes Van Zandt, che suscitano curiosità, soprattutto nei moltissimi … Continua a leggere Marie
Brian Eno, 1992dall’album Nerve Net Sono possibili due letture di questo brano. Una più semplice, diretta, che vede un brano per danzare, perché il corpo automaticamente comincia a vibrare e a muoversi. La seconda lettura è riservata a te, appassionato/a … Continua a leggere Ali Click
Blur, 1996dall’album Blur “Woo-hoo” potrebbe essere il titolo un po’ più azzeccato della canzone, perché ne è il simbolo, il momento topico in cui il brano esplode. Dopo alcuni secondi introduttivi, ritmati ma in fondo tranquilli, ecco l’urlo che innesca … Continua a leggere Song 2
Moby, 1999dall’album Play Arte e tecnologia sono compatibili? Sicuramente, e qui c’è una piccola dimostrazione. Moby vive di campionamenti, elaborazioni techno, e i suoni risultano elaborati, filtrati, irreali. Il risultato è la creazione di un mondo parallelo, nel quale si … Continua a leggere Porcelain
Radiohead, 1997dall’album Ok Computer La tristezza è un sentimento da sempre presente nell’uomo, ma che trova particolari espressioni nella nostra epoca. Lo dimostra uno dei gruppi di spicco degli anni a cavallo tra i due secoli. L’arpeggio fiabesco che introduce … Continua a leggere No surprises
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