Emma
Presentatore: Gianni Morandi con Rocco Papaleo e Ivana Mrázová
Direzione artistica: Gianmarco Mazzi
Dopo l’intermezzo di Roberto Vecchioni dello scorso anno, Sanremo viene investita nuovamente dallo tsunami dei talent show, che trionfano con tre rappresentanti sul podio, e tutte donne: la vincitrice Emma proviene dalla scuderia di “Amici” mentre Arisa e Noemi sono state lanciate da X-Factor (la prima come giudice).
La cantante probabilmente migliore, Chiara Civello, esordisce a 37 anni e arriva negli ultimi posti. Lei ha soltanto frequentato il mondo jazz, ha lavorato con Burt Bacharach, ha fatto concerti nei club: un curriculum non competitivo per Sanremo, dove il televoto indirizza nettamente il verdetto.
I primi classificati del “cantanti di vecchio conio” sono Gigi D’Alessio e Loredana Bertè, e al quinto posto si piazza Lucio Dalla in coppia con Pierdavide Carone, un altro fuoriuscito dai talent.
Il festival di Sanremo si intreccia misteriosamente con la vita di Lucio Dalla: sono esattamente 40 anni che lui manca da quel palco, dove si era fatto conoscere dal grande pubblico con una canzone che aveva come titolo la data della sua nascita (4 marzo 1943) e adesso ritorna al festival in prossimità dalla sua morte, che è lì ad attenderlo in modalità infarto l’1 marzo.
Un altro grande della musica italiana, Adriano Celentano, vivacizza il festival (e alza lo share) più con i suoi sermoni che con la musica. Questa volta ce l’ha con la stampa cattolica e la corte costituzionale, e la polemica divampa.
Segno dei tempi: la classifica dei giovani cantanti viene chiamata quest’anno Sanremosocial, in virtù della stessa correlazione con Facebook.
Sono solo parole – Noemi
CANZONI 