Annalisa Minetti (1a anche tra i Giovani)
Presentatore: Raimondo Vianello con Eva Herzigova e Veronica Pivetti
Direzione artistica: Rai
Dopo un periodo di ripresa (anche qualitativa) Sanremo ritorna alla mediocrità con una edizione sottotono, nonostante la presenza di Raimondo Vianello, la cui ironia elegante appare fuori contesto.
Non ci sono grandi nomi, né canzoni che escano fuori dal consueto standard a base di melassa, e infatti non segnalo alcun brano oltre a quello premiato dalla giuria. Annalisa Minetti fa strike, perché parte dalla categoria giovani, la vince, grazie ad un regolamento “liberale” accede anche alla competizione principale, e anche qui a sorpresa arriva prima.
“Senza te o con te” è un dignitoso brano lounge che in altre annate sarebbe passato inosservato, ma vista la concorrenza il suo successo è legittimo. Per fortuna ci sono gli ospiti stranieri, e questa volta ricordiamo la macchina da guerra di Madonna, che sul palco ha pochi rivali, la cantante del momento Céline Dion, un altro artista in auge come Robbie Robertson e infine una coppia che alimenta nostalgie e ricordi, perché Jimmy Page e Robert Plant fanno emozionare i vecchi fan dei Led Zeppelin.