Sanremo 2013 – L’essenziale

Marco Mengoni

Presentatore: Fabio Fazio con Luciana Littizzetto
Direzione artistica: Fabio Fazio

Edizione di successo, secondo i criteri quantitativi che ormai hanno preso il sopravvento: con 11,9 milioni di spettatori e il 47,49% di share, questa è il festival più visto nel nuovo secolo.

Gli sforzi degli organizzatori sono indirizzati ormai a cercare occasioni per acchiappare l’interesse del telespettatore, e a generare un contatto. Quest’anno ad esempio viene invitato un personaggio ad introdurre ogni canzone, e poi c’è l’innovazione più grande: ogni cantante si presenta con due canzoni, e nel corso delle serata le giurie (quella del televoto e quella di qualità) ne scelgono una.

Capita così che venga preferito un prodotto di immediata fruizione rispetto a cose più eleganti che richiedono tempi di assimilazione più lunghi.

Nell’era dei talent show per la prima volta prevale la squadra di X-Factor con Marco Mengoni, buon interprete della mediocrità imperante. La sua dichiarazione «Dedico la vittoria a Tenco» appare impudente ma si giustifica con l’eccitazione del successo raggiunto.

Anche i secondi classificati, il gruppo dei Modà, si avvalgono della spinta del televoto, mentre la giuria di qualità preferisce Elio e le Storie Tese che si divertono a comporre “la canzone monotona”, che poi sarebbe il do.

Lo spettacolo condotto da Fabio Fazio e la sua banda prevede ospiti del mondo dello spettacolo – attori, calciatori, modelle e ovviamente cantanti, tutti funzionali all’evento mediatico. Tra gli stranieri ci sono soltanto Antony and The Johnsons e Caetano Veloso.

Sotto casa – Max Gazzè

Vorrei – Marta sui tubi

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