Sanremo 2002 – Messaggio d’amore

Matia Bazar

Presentatore: Pippo Baudo con Manuela Arcuri e Vittoria Belvedere
Direzione artistica: Pippo Baudo

Dopo sei anni la macchina del Festival ritrova il suo pilota ideale: Pippo Baudo bada al sodo e va sul sicuro, ritorna con la coppia di assistenti bruna-bionda (Manuela Arcuri e Vittoria Belvedere) e riduce il potere della giuria di esperti per ripristinare la “sovranità popolare”.

Il problema è nella materia prima, perché la qualità musicale non è eccelsa, a cominciare dalla canzone vincitrice, un convenzionale brano di un gruppo storico.

Matia Bazar più che un gruppo è un brand di successo, perché il nome rimane ma le persone cambiano, e della formazione originaria c’è soltanto il batterista. Alla voce è Silvia Mezzanotte, cui non giova l’inevitabile confronto con la grande Antonella Ruggiero.

Con il passare del tempo, è Daniele Silvestri quello ad uscire da Sanremo con il maggiore fatturato, grazie al ritmo accattivante di “Salirò”.

Piccola annotazione storica: per la prima volta partecipa tra i Campioni un prodotto uscito da un talent: sono le Lollipop, la girlband che si è formata nel reality di Italia 1 “Popstars”. Viene così inaugurata una strada che negli anni successivi verrà percorsa da tanti altri talenti, o presunti tali.

Un iter più tradizionale è quello che ha portato al Festival la quindicenne Anna Tatangelo, che vince tra i Giovani proveniente dall’Accademia della canzone di Sanremo.

Attorno alla competizione oltre agli ospiti stranieri (ci sono i Cranberries, Shakira, Britney Spears, Alanis Morissette) contribuiscono allo spettacolo alcuni attori comici nostrani come Gigi Proietti, Anna Marchesini, Teo Teocoli e Roberto Benigni, che da solo è in grado di far salire i livelli Auditel.

Salirò – Daniele Silvestri

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