Il rock ha raggiunto la sua piena maturità, e sulla base di una grande scuola emergono eccellenze vecchie e nuove.
Tra i giovani interpreti spicca Bruce Springsteen, che in “Born to run” presenta la sua carta d’identità di rocker passionale, cantore dei sogni e della sensibilità dell’America profonda.
È da sempre il target di Bob Dylan, che rinnova se stesso con “Hurricane”, una invettiva in forma di ballata che prende di mira la giustizia americana.
Dall’altra parte dell’oceano i Led Zeppelin consolidano il loro mito con un brano come “Kashmir” ma dietro l’angolo li aspetta il declino; i Queen raggiungono invece l’apice della loro parabola artistica con la sinfonia-bonsai di “Bohemian Rhapsody” che li introduce di diritto nell’Olimpo musicale.
I Pink Floyd vi stazionano ormai da anni, e i due brani selezionati superano addirittura il livello medio del precedente capolavoro “The dark side of the moon”. Sia la suite di “Shine on you crazy diamond” che la ballata “Wish you were here” risuonano ancora nelle nostre menti e nei luoghi che frequentiamo, anche grazie a tutti gli artisti di strada che le ripropongono in continuazione.
La musica legata al ballo non passerà mai di moda perché risponde a una necessità vitale dell’uomo, ma nelle modalità della danza si alternano stili e generi diversi. Qui abbiamo il reggae sognante di “No woman no cry” e le prime hit della cd. “disco music” grazie a Donna Summer e KC and the Sunshine Band.
In Italia il ballo è solo di importazione, perché la produzione autoctona ha il volto serioso del cantautore impegnato. Esce dagli schemi il personaggio Rino Gaetano, che purtroppo ha illuminato la scena troppo poco con il suo stile surreale. “Ma il cielo è sempre più blu” è il brano che meglio identifica il suo stile unico.
Sabato pomeriggio – Claudio Baglioni
Genova per noi – Paolo Conte recensione
Rimmel – Francesco De Gregori
Ma il cielo è sempre più blu – Rino Gaetano recensione
L’importante è finire – Mina
Mamma mia – Abba
Bohemian Rhapsody – Queen recensione
Born to run – Bruce Springsteen recensione
Kashmir – Led Zeppelin
Hurricane – Bob Dylan recensione
Love to love you baby – Donna Summer
That’s the way I like it – KC and the Sunshine Band
No woman no cry – Bob Marley
Wish you were here – Pink Floyd recensione
Shine on you crazy diamond – Pink Floyd recensione