Sanremo 2017 – Occidentali’s Karma

Francesco Gabbani

Presentatore: Carlo Conti con Maria De Filippi
Direzione artistica: Carlo Conti

Terza ed ultima conduzione di Carlo Conti, prototipo del “bravo presentatore” – preciso, non appariscente, che sa dare spazio agli altri – affiancato dalla solida Maria De Filippi e dagli intermezzi comici di Maurizio Crozza. Con questa squadra non è difficile superare il 50% dello share, ormai diventato lo spartiacque per definire il successo o l’insuccesso di una edizione del Festival.

La canzone vincitrice fa parlare di sé più del solito, e diventerà un tormentone lungo tutto l’anno, grazie a una melodia orecchiabile e a un testo intelligente (o semplicemente furbo?) che mette insieme etologia e filosofia, critica alla società dell’apparenza e divertissement, in un riuscito cocktail di citazioni. Il dibattito suscitato nei mesi successivi è comunque un segnale di successo che non è consueto per una canzone presentata a Sanremo.

Se sul piano mediatico “Occidentali’s Karma” non ha avuto rivali, sul versante del cuore e delle emozioni era preferibile “Che sia benedetta”, inno alla vita di Fiorella Mannoia, mentre sul piano strettamente musicale la canzone più apprezzata dalla giuria degli esperti è stata “Vietato morire” di Ermal Meta, che si rifarà l’anno successivo.

Numerosi gli ospiti musicali che si sono alternati nel corso delle serate, da Robbie Williams a Mika, passando per LP, Ricky Martin, Alvaro Soler, i Clean Bandit, Biffy Clyro, Robin Shulz, Giorgia, Tiziano Ferro e Zucchero.

Che sia benedetta – Fiorella Mannoia

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