Let the music play

Barry White, 1976
dall’album Let the music play


La voce è l’elemento principale nel mondo della canzone, emblema della componente umana che si avvale di vari tipi di strumenti ma alla fine rappresenta l’epicentro di questa realtà artistica.

Prova inequivocabile è l’esperienza di Barry White: la presenza di una voce baritonale così profonda rende uniche le sue canzoni, che appaiono super riconoscibili.

Per valorizzare quei toni vocali, spesso le canzoni di Barry White iniziano con un parlato, che crea un’atmosfera ammaliante; dopo di ché attacca la melodia e l’atmosfera danzante.

I costruttori dei brani evidentemente hanno messo in atto le migliori risorse a disposizione per lasciare il segno. Siamo in pieno territorio pop-soul, costruito per incantare il pubblico, e le cifre delle vendite danno ragione a chi ha creato le canzoni, mettendo in piena luce il talento naturale del grande cantante (grande in tutti i sensi, compresa la mole di 150 chili).

Il testo invoca la presenza continua della musica, indispensabile per ballare tutta la notte, cercando così di mantenere il pensiero lontano dalla tristezza che alcune delusioni della vita hanno recato.

La musica, in particolare con ritmo danzante, è l’unica strada per cercare in tutti i modi di alimentare la speranza di cercare la serenità.

Testo

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