Manhattan Transfer, 1987
dall’album Brasil
Se hai una serata con gli amici, e desideri musica di qualità per intrattenerli, ecco un consiglio facile-facile.
Loro sono i príncipi del vocalese, in viaggio da Manhattan a Rio de Janeiro. In Brasile respirano aria musicale nuova, rimangono entusiasti e realizzano un album dedicato a questa escursione in una terra dove la natura prorompe da ogni parte.
Qui la protagonista è l’acqua, fonte di vita che viene in soccorso nei momenti di siccità e quando arriva cambia il colore della terra, riporta la luce, sazia la sete.
L’autore della canzone è il brasiliano Djavan, e i Manhattan Transfer danno il loro apporto vocale, un po’ diverso dai loro standard. Perché la canzone si fonda su una voce solista, ed è Janis Siegel a prendersene cura, mentre gli altri fanno da sottofondo e in alcuni momenti si uniscono a lei in coro.
Il risultato è un’indiscutibile bellezza “classica”, che lascia il segno. Un altro tipo di bellezza, più scarno ma affascinante per le qualità dell’interprete, è nella canzone “Acqua” realizzata da Loredana Bertè.