Cold little heart

Michel Kiwanuka, 2016
dall’album Love & Hate


Ci troviamo di fronte ad uno dei migliori autori del nuovo secolo, e il mondo del cinema se ne è subito accorto, coinvolgendolo in vari progetti.

Questa canzone è la sigla della serie “Big little lies” e le esigenze cinematografiche ci introducono ad un lungo viaggio, che sembra riepilogare le tematiche della storia.

Tempi dilatati, atmosfere contemplative, attacchi strumentali che trasmettono passione e infine parole che parlano di un cuore che sanguina, riempiono un percorso lungo dieci minuti.

Ma entriamo nel dettaglio di questo viaggio. C’è una lunga introduzione (2’22”) fondata sulle tastiere e sui cori, poi subentrano batteria e basso a dare ritmo, mentre la chitarra elettrica disegna e ricama dall’alto per dare poesia.

Dopo un altro paio di minuti inizia la cadenza che ospita i versi cantati da Michel Kiwanuka, dove si parla di amore e di sofferenza.

Nell’ultimo minuto l’atmosfera riprende dopo un momento da ballata acustica e sembra sintetizzare quanto detto precedentemente: c’è una storia da seguire, e la musica vi accompagna degnamente.

Michel Kiwanuka è un autore da tener presente.

Testo

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