Maneskin, 2018
dall’album Il ballo della vita
Dai localetti di Roma ai grandi teatri e agli stadi. L’esplosione dei Maneskin, avvenuta con la vittoria nel festival di Sanremo (ne abbiamo parlato nell’apposita rubrica, vedi link qui sotto), è poi diventata istituzionale e il gruppo romano è attualmente il punto di riferimento internazionale della musica italiana.
La ragione sta nella tecnica e nel talento o nella spinta mediatica? Tralascio il tentativo di dare una risposta, e rimango allo spirito del blog: parlare di canzoni.
E qui abbiamo un brano che manifesta l’ampiezza di orizzonti dello stile Maneskin: iniziano con la melodia acustica che porta avanti un discorso dolciastro nel quale si invoca una certa Marlena di tornare a casa, perché “non voglio più aspettare”.
Dopo irrompe il rock introdotto da una voce grintosa e dalla batteria, completate dall’assolo di chitarra, che sottolineano come il protagonista “non vuole più sparire”.
Siamo di fronte a un grande gruppo rock italiano? Aspettiamo che sia il tempo a dare una risposta definitiva, ma nel frattempo azzardo un giudizio: molto bene come “gruppo”, inteso come capacità di costruire un suono armonico, per tutto il resto vedo normalità.