Wrapped around your finger

Police, 1983
dall’album Sinchronicity


Non so se hai vissuto l’epopea dei Police. È stata breve ma intensa: sei anni e cinque dischi. Qui siamo alla conclusione dell’ultimo disco, una sorta di saluto al pubblico espresso nella forma matura che il gruppo ha ormai acquisito.

Un brano lento, ammaliante, che ha riferimenti mitologici e letterari, tra cui i mostri Scilla e Cariddi della mitologia greca e la leggenda tedesca di Faust.

Il pathos è garantito anche dal contrasto espresso nel testo, perché convivono l’attrazione per una persona e la sensazione che essa possa soggiogare e controllare.

La conclusione sembra essere nelle parole del titolo – mi avvolgerò tra le tue dita “I’ll be wrapped around your finger” – mentre Sting nel video ufficiale balla in un labirinto di candele.

Con il senno di poi, quelle immagini hanno il sapore di un suggestivo requiem. Da adesso in poi i Police saranno presenti soltanto nei Greatest hits e nelle compilation.

Testo

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