The tracks of my tears

Smokey Robinson and the Miracles, 1965

dall’album Going to a Go-Go

Non è facile per una casa discografica essere identificativa di uno stile peculiare, ma la Motown Records è entrata nella storia della musica per la sua produzione di opere oscillanti tra rhythm and blues e soul.

Un filone che ha dato molti risultati negli Stati Uniti, a partire da Detroit, la città soprannominata Motown.

Qui abbiamo uno dei punti di riferimento della Motown, perché Smokey Robinson è stato tra gli autori che ha ottenuto maggiori successi e poi è diventato anche un dirigente dell’azienda.

Il suo brano ha un grande equilibrio tra ritmo e fraseggio melodico, per raccontare con eleganza una storia triste, che fa scorrere lacrime sul volto del cantante.

Un uomo disperato perché la sua donna lo ha lasciato, non riuscendo a capire che lui frequenta altre ragazze in sua sostituzione, e che lei è al primo posto nel suo cuore.

Mentalità evidentemente diverse, e la speranza che rimane per Smokey è il messaggio emotivo che possono trasmettere quelle “tracks of my tears”, ma ancor più la dolcezza trasmessa da questa ballata rhythm and blues, che nel tempo è stata ripresa in varie cover ed è entrata nelle colonne sonore di alcuni film.

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