Anthem, pt. 2

Philip Glass, 1988
dalla colonna sonora del documentario Powaqqatsi

Di fronte al titolo “Powaqqatsi” sorge spontaneo un punto di domanda, almeno di non essere a proprio agio con la lingua amerindia hopi.

Beh, il significato è una “vita parassita”, quella cioè vissuta da alcuni sulle spalle di molti altri. E in effetti il documentario si concentra sul conflitto esistente nei paesi del Terzo mondo fra gli stili di vita tradizionali e quelli introdotti con l’industrializzazione, che alla fine vanno a sostituire i primi.

La musica ha un ruolo primario per dare forza alle immagini, e questo inno ha un andamento solenne, che comunica l’importanza del tema.

Lo stile minimalista di Philip Glass si dimostra particolarmente adatto a creare un pattern sonoro che inchioda lo spettatore davanti alle immagini.

Nel brano cogliamo un movimento in corso: c’è un mondo che sta evolvendo verso un futuro pieno di incognite, e alcune sono minacce per i giovani che saranno protagonisti di quel futuro.

Lo si capisce dalla copertina del disco, dove un bambino sta camminando e presto sarà ricoperto dal polverone alzato da un camion. 

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.