Maybe I’m amazed

Paul McCartney, 1970
dall’album McCartney


Che cos’è la melodia, e che ruolo ha nella musica? Una domanda da girare a “sir” Paul McCartney, che ha tutti i titoli per rispondere, visto il suo curriculum di creatore di melodie indimenticabili.

Qui siamo ai vertici della sua creatività, anche se non aveva ancora trent’anni. Si stava sciogliendo il gruppo più grande della storia (giudizio che si può dare oggi), per lui era la fine di un’epoca avvincente e in questo dramma trovava rifugio negli affetti.

Il contesto aggiunge commozione a un brano maturo, nel quale la melodia si sviluppa su piani diversi con eleganza.

La moglie Linda è la fonte ispiratrice di un discorso sull’amore umano, e sullo stupore di fronte all’incrociarsi di due vite diverse che trovano misteriosamente unità.

La parola “maybe” fa mettere in sintonia con il mistero che prova Paul nel suo cuore: “forse tu sei l’unica donna in grado di aiutarmi”, “forse sono stupito dal modo in cui veramente ho bisogno di te”.

Viene spontaneo il pensiero nostalgico: si tratta di una delle prime canzoni non-Beatles, e ha tutte le qualità per far parte di quel reportorio. Ma come sarebbe uscita con l’apporto di John, George e Ringo?

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