Assitan Mama Keita, 2000
L’Africa è un continente musicale, e la caratteristica principale della sua musica è l’unità.
Le due componenti principali sono la ritmica e la voce, che si fondono in una simbiosi trascinante.
Spesso sono le percussioni a dominare la scena, ma in questo caso fungono da sostegno alla cantilena vocale della cantante del Mali.
Unità significa anche omogeneità di stile, che è sempre pop, nel senso che coinvolge tutta la popolazione senza distinzioni, senza suddivisione tra élite e base, trattando i temi nei quali tutta la collettività di identifica.
L’impressione ascoltando Baro è una leggera distinzione dall’approccio tradizionale, con la donna che esprime una propria interiorità, attraverso un approccio soggettivo; mentre l’arrangiamento appare moderno nel suo minimalismo.
All’interno del filone africano noto quindi alcuni elementi innovativi, ma rimane la capacità che è propria di quella musica di attirare l’ascoltatore in un mondo che incanta.
La voce di questa donna è molto “spirituale”, nel senso che dà l’impressione di esternare la profondità di un’ anima e le sue pulsioni.
Ulteriore elemento di unità, il più emozionante.