Help me somebody

David Byrne / Brian Eno, 1981
dall’album My life in the bush of ghosts

Avanguardia è un termine abusato e quindi ambiguo, ma qui conviene utilizzarlo: pochi dischi hanno fatto scuola come questa collaborazione tra il leader dei Talking Heads e il poliedrico alchimista del suono, inventore della “musica d’ambiente“.

Qui c’è la fusione armonica di linguaggi musicali diversi, dalla tradizione etnica africana alla new wave americana, con l’aggiunta di inserti vocali registrati alla radio. E qui il geniale Eno, tagliuzzando dei brani di un predicatore Usa, ha creato l’intrigante paradosso: alle parole veementi dal tono apocalittico ha aggiunto un accorato appello: “qualcuno mi aiuti!”.

Una scelta estetica che aggiunge ulteriore sapore a un brano che merita più di un ascolto occasionale.

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