Theme from Harry’s game

Clannad, 1982
dall’album Magical ring
La musica irlandese è nell’ambito folk quella di gran lunga più conosciuta e apprezzata nel mondo.

La ragione è nel fascino dei suoni, nella qualità dei suoi interpreti, ma più in generale nel grande amore per la musica che attraversa tutta la società gaelica. Non c’è ragazzo che non suoni uno strumento, a scuola e ancor prima a casa, dove nascono spontanee delle orchestrine con genitori, figli e nonni, che a volte vanno a esibirsi nei pub.

Clannad vuol dire “famiglia di Dobhair”, che è un villaggio del Donegal, e questa è la canzone che li fece conoscere al di là dell’isola, dove avevano cominciato a suonare molto prima, nel 1970.

Si nota infatti la maturità della composizione, e anche il tentativo di cercare nuove sonorità con un arrangiamento essenziale, affidato a tastiere di atmosfera e soprattutto alle voci: quella solista di Máire Brennan e il coro di fratelli e zii (un’altra sorella, Eithne, prenderà una strada propria con il nome di Enya).

È la strada dello spirito, che inevitabilmente rompe gli argini locali e si fa universale, a cui tutti si sentono vicini anche non capendo niente di gaelico.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.