I still haven’t found what I’m looking for

U2, 1987
dall’album The Joshua Tree
Dedicata a tutte le anime inquiete, a tutti coloro che sono alla ricerca di una svolta decisiva della propria vita.

E che si tratti di una ricerca fondamentale lo si capisce dallo stile della canzone, che è un gospel. Anzi, ho accentuato il concetto scegliendo la versione cantata da Bono insieme a un coro gospel di una chiesa di Harlem, con il tipico botta e risposta tra solista e coro.

Questo dà il senso della comunità, del fatto cioè che queste ricerche interiori hanno una rilevanza e una ricaduta sul mondo che ci circonda.

Le anime insoddisfatte si coalizzano, come le candele di una chiesa brillano nella penombra, e lanciano verso l’alto la loro luce palpitante.

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