Pérez Prado, 1952
Voglia di ballo, di festa, allegria, movimento. Il senso del ritmo che viene dall’Africa viene elaborato in terra cubana ed ecco il mambo, protagonista della scena musicale tra gli anni ’40 e ’50, quando tutti divennero latinoamericani.
La musica guida il processo di globalizzazione e ne offre forse i risultati migliori. Pérez Prado è il massimo esponente del genere, con un’orchestra di percussioni e fiati, suonati rigorosamente in movimento. E del resto, come si può restare fermi davanti a un mambo?
Siamo in un blog musicale, e quindi lascio sospeso qualunque commento sulle sobrie maniche dei nostri musicisti.